I denti del giudizio sono i quattro molari collocati nella posizione più interna delle arcate dentali.
Sono anche conosciuti con il nome di “ottavi” e la loro particolarità è che possono spuntare in parte, o non spuntare mai rimanendo inclusi nella gengiva.
Può capitare, però, che l’eruzione comporti disagio e dolore e che sia quindi necessario ricorrere all’estrazione del dente del giudizio.
Vediamo quali sono le domande più frequenti in merito a questo tipo di intervento.
L'estrazione del dente del giudizio fa male?
Per cominciare, chiariamo subito che l’estrazione dente del giudizio non è sempre un intervento doloroso. Molto dipende dalle caratteristiche e dalla posizione in cui si trova. I denti del giudizio superiori sono generalmente semplici da togliere e difficilmente danno complicazioni. Anche per molti denti inferiori vale la stessa regola, sebbene le complicanze siano più frequenti.
Perché sono chiamati denti del giudizio?
Il motivo per cui questi molari sono chiamati denti del giudizio sta nel fatto che essi compaiono tra il 17° e il 25° anno di età, anni considerati quelli in cui ogni individuo raggiunge una certa maturità, superando la fase dell’infanzia e dell’adolescenza, e che acquista maggior giudizio appunto.
A cosa serve il dente del giudizio?
I denti del giudizio, a esempio, sono un’eredità dei nostri antenati ominidi che si cibavano di alimenti molto duri! Attualmente sono quasi inutili. La nostra dieta, infatti, fatta di alimenti morbidi, non necessita più dell’utilizzo di questi denti forti e resistenti che venivano utilizzati per strappare e pestare i cibi duri e la carne cruda.
A dimostrazione di questo, anche la conformazione delle nostre mascelle, che con il tempo sono diminuite nelle dimensioni al punto tale da non lasciare nemmeno spazio a questi denti di crescere.
Tutti hanno i denti del giudizio?
Una caratteristica della crescita dei denti del giudizio è quella di poter comparire raramente in numero anche maggiore a quattro, in questo caso si parla di iperdentia; oppure più frequentemente in numero minore a quattro, si parla allora di ipodontia.
I denti del giudizio possono anche non spuntare mai, in questi casi essi rimangono totalmente coperti dalla gengiva sovrastante, oppure possono crescere, ma comparire solo in parte.
Estrazione dente del giudizio: quando?
Il dente estremo, oltre a non avere più alcuna utilità, rischia anche di essere dannoso. Questo perché, non trovando lo spazio per crescere in verticale, è costretto a spingere verso il centro dell’arcata, producendo spostamenti o altre patologie come carie, ascessi e formazione di tasche gengivali. In questi casi l’estrazione diventa quindi necessaria.
Estrazione dente del giudizio: come?
Si tratta di un intervento in anestesia locale che dura al massimo un’ora. Durata, metodologia e complessità dell’intervento dipendono molto dalla situazione di partenza del dente del giudizio: a volte è sufficiente estrarre, altre sarà necessario incidere la gengiva altre ancora rompere il dente.
Il dente superiore, a esempio, è più facile da estrarre poiché per la forza di gravità ha tendenza a trovare il cammino naturale da solo. Il dente inferiore, invece, è spesso in posizione distesa e quindi la sua rimozione è più complicata, così come la guarigione della ferita. Per questi motivi si tende a realizzare l’intervento operando un lato per volta.
Estrazione dente del giudizio: i consigli post intervento
Le complicanze più frequenti legate all’estrazione sono il gonfiore e il dolore. Esistono comunque delle tecniche e delle accortezze per tenere a bada il dolore nelle 24 ore successive all’intervento:
- dormire con la testa leggermente sollevata placherà dolore e il sanguinamento gengivale
- tenere premuta una garza assorbente sul sito dell’estrazione dentale per almeno 30-60 minuti, senza rimuoverla o toccarla con le dita: questo diminuirà il sanguinamento!
- assumere farmaci ad azione antidolorifica-antinfiammatoria prima che l’effetto dell’anestesia svanisca
- tenere una borsa del ghiaccio all’esterno della mascella per ridurre il gonfiore
- lavare i denti regolarmente mantenendo uno spazzolamento delicato nelle zone dell’estrazione e sciacquare delicatamente la bocca con collutori disinfettanti
- evitare sforzi fisici nel giorni seguenti per non favorire la pressione arteriosa e il conseguente sanguinamento.
Se i tuoi denti del giudizio ti creano fastidio e dolore non esitare a contattarci: saremo felici di aiutarti!
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