I nostri pazienti spesso ci domandano come si pulisce un impianto dentale. Molti non sanno che trascurare l’igiene di questo dispositivo può compromettere il suo funzionamento e generare alcune patologie, come la perimplantite: estremamente dannosa per la salute del cavo orale. In questo articolo vi spieghiamo come eseguire una corretta pulizia domiciliare.
È meglio lo spazzolino tradizionale o elettrico per il mio impianto dentale?
Spazzolarsi i denti è il primo passaggio di ogni procedura che ti consenta di mantenere una corretta igiene orale, sia che tu abbia o no una protesi dentale.
Ai nostri pazienti consigliamo di utilizzare lo spazzolino elettrico rispetto a quello manuale.
Il primo riesce ad eliminare in maniera più efficace la placca batterica e il tartaro. Lo spazzolino manuale resta comunque un ottimo strumento per la pulizia, bisogna però imparare a eseguire i corretti movimenti all’interno del cavo orale. Il personale dello Studio Gentili è sempre disponibile a mostrarti come si fa.
Si comincia spazzolando la superficie della protesi (la parte esterna), poi si passa al punto di confine tra questa e la gengiva. In questo punto, ovvero nelle tasche parodontali, batteri e tartaro trovano il luogo adatto per nascondersi e proliferare. Per una corretta pulizia bisogna spazzolare la protesi almeno 3 volte al giorno.
Impianto dentale: quando usare il filo interdentale super floss
Il filo interdentale riesce a pulire quelle zone dove le setole dello spazzolino non riescono ad arrivare, ovvero nello spazio tra dente e dente. Per la cura degli impianti dentali consigliamo il filo Super Floss, specifico per questo tipo di pulizia.
Per un ponte, il filo interdentale tradizionale non va bene, perché non riesce a passare tra dente e dente. Il super floss, invece, può essere usato come un ago e fatto passare facilmente nella piccola fessura sotto il ponte.
Il super floss è dotato di una parte spugnosa che ti aiuta ad avvolgere l’impianto e a pulirlo totalmente. Bisogna usarlo almeno una volta al giorno.
Quando devo impiegare lo scovolino per pulire l’impianto dentale?
Se gli spazi interdentali della protesi sono abbastanza ampi, ti consigliamo di utilizzare uno scovolino per denti. Rispetto al filo, le setole ti permettono una pulizia più profonda, senza il rischio di danneggiare o traumatizzare la gengiva. In base allo spazio che hai a disposizione, scegli lo scovolino con la misura adatta a entrarci.
Ricorda, il movimento da compiere è simile a quello del filo interdentale: da dentro a fuori e viceversa dall’esterno verso l’interno, in maniera continua. Ti consigliamo di cambiare il tuo scovolino quando la parte interna inizia a perdere rigidità e diventa troppo flessibile. Controlla periodicamente anche l’usura delle piccole setole.
A cosa serve l’idropulsore?
Se i tre strumenti appena citati non sono riusciti a eliminare completamente le particelle di cibo o la placca dalla vostra protesi, non preoccuparti. Ci pensa l’idropulsore: un dispositivo che rimuove in maniera definitiva ogni forma di sporco attraverso un getto d’acqua.
Vi consigliamo di indirizzare il getto dal basso verso l’alto, a 45 gradi rispetto al dente e di non esercitare eccessiva pressione per evitare di danneggiare la gengiva.
Perché è importante pulire il tuo impianto dentale: la perimplantite
La perimplantite è un’infiammazione che si può formare vicino all’impianto dentale. Se non viene curata e non viene contenuta, il dentista è obbligato alla rimozione della protesi. Per questo motivo è molto importante seguire i passaggi che vi abbiamo elencato per mantenere una corretta igiene del vostro impianto dentale.
Per maggiori informazioni sulla pulizia del tuo impianto dentale, non esitare a contattarci!