Bite dentale: cos’è e a cosa serve
Tutto quello che c'è da sapere sul bite dentale

Alessandro Gentili

Il bite dentale è una mascherina di resina acrilica, che si applica sui denti. Serve a correggere diversi problemi. Ne esistono di diversi tipi, a seconda delle esigenze.
 

Bite dentale: cos’è


Il bite dentale è una placca che va applicata sui denti e può essere indossato al bisogno. Esistono bite notturni e diurni, personalizzati, modellabili e preconfezionati. Per sceglierlo è bene rivolgersi a un dentista, così da essere certi di ricevere indicazioni personalizzate.
 

Tipi di bite


Esistono tre categorie diverse di bite:
 

  • Personalizzato: Viene realizzato dal dentista su misura per il paziente, dopo aver fatto una visita e studiato il problema;

  • Automodellante: Sono mascherine termoplastiche che si adattano alla conformazione della dentatura della persona;

  • Preconfezionati: Si tratta di mascherine preconfezionate, rigide, che non si adattano al morso della persona.







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  • Ogni tipo di bite è indicato a seconda della gravità del problema. Investire su un bite personalizzato è una buona idea, perché è uno strumento terapeutico e se usato in modo scorretto, o se si sceglie un tipo non adatto, si possono avere controindicazioni ed effetti collaterali. Riparare i danni fatti può costare molto di più che investire su un bite personalizzato.
Bite dentale: cos’è e a cosa serveA cosa serve il bite


Il bite è un dispositivo terapeutico che viene consigliato per curare alcune situazioni che influiscono sulla salute della persona.
Vediamo insieme quali sono i casi in cui il bite è indicato per intervenire:
 

  • Malocclusione: è la condizione per cui arcata superiore e inferiore non combaciano quando chiudiamo la bocca. Le cause possono essere diverse: genetica, cattive abitudini o un intervento odontoiatrico non eseguito correttamene.

  • Russamento: deriva dalla malocclusione. Poiché mascella e mandibola non combaciano, si creano delle ostruzioni nel passaggio dell’aria tra naso e laringe. I bite specifici per questo problema sono composti di due mascherine che portano mandibola e mascella in posizione tale da eliminare l’ostruzione. Il russamento è molto più diffuso di quanto si pensi, affligge quasi il 45% degli uomini e il 25% delle donne.

  • Bruxismo:il bite dentale è la soluzione preferenziale per questa situazione. Si tratta del digrignamento dei denti o del serrare mascella e mandibola tra loro. Le conseguenze possono essere tante e nessuna è particolarmente piacevole. Si va dal rovinare lo smalto, all’aumento della sensibilità a caldo e freddo, fino alla rottura e perdita dei denti.

  • Riposizionmento condilo-mandibolare: molte persone hanno problemi con la dislocazione della mandibola e hanno bisogno di riposizionarla. In questo modo il rapporto tra condilo e disco articolare nell’apertura e chiusura della bocca torna normale. Il bite usato in queste situazioni è di tipo ortotico, ha una funzione prettamente ortopedica. I bite dentali ortotici sono dei dispositivi ortopedici che agiscono sul sistema cranio-mandibolare, vanno a rilassare la muscolatura e sollevano il carico sui denti e sulle articolazioni.

  • Mal di testa e mal di schiena: chi ha questi disturbi, dovrebbe prendere in considerazione anche un intervento odontoiatrico. Sono sintomi legati a diverse patologie, ma una visita con lo specialista permetterà di comprendere se ci sia o meno una correlazione. Un volta capito se i dolori dipendono dal bruxismo o dalla malocclusione, sarà possibile stabilire il miglior percorso di intervento e il bite più adeguato.

    Il bite, dunque, è un dispositivo medico versatile, che interviene in situazioni molto diverse tra loro.
     

    Controindicazioni del bite


    Il bite è uno strumento semplice da usare, ma può avere delle controindicazioni.

    Nel caso del bite personalizzato, la situazione è più tranquilla. Infatti, nonostante la mascherina sia rigida, essendo realizzato su misura, non dà grandi problemi. Gli unici sono legati a una scarsa cura della sua pulizia, che può alterare l’igiene generale del cavo orale.
    Nel caso del bite automodellante o preconfezionato, essendo morbido, può essere usato solo in caso di bruxismo. Nel caso di malocclusione non sono adatti e soprattutto non sono in grado di intervenire sulle disfunzioni delle arcate dentali. Sono molto utili per preservare i denti e il loro smalto.
    Le controindicazioni sono legate soprattutto a come il bite viene realizzato, perché deve essere creato a regola d’arte per non generare problemi. Per questo è fondamentale affidarsi a un professionista.

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