Simbolicamente, sognare la perdita dei denti non è un presagio positivo, tutt’altro. D’altronde, nemmeno nella realtà la caduta di un dente riflette una condizione piacevole o, comunque, desiderabile.
La perdita dei denti non va trascurata poiché comporta una serie di disfunzioni della masticazione: in questo articolo vi daremo la soluzione al problema.
Quali sono le cause della perdita dei denti?
Da bambini, perdere un dente è una specie di rito di passaggio nel percorso verso l’età adulta. Ma da adulti, è un’esperienza dolorosa e irreversibile con conseguenze a lungo termine per l’aspetto della bocca e anche per la sicurezza di sé.
Le cause principali della perdita dei denti sono:
- Scarsa igiene orale e cattive abitudini: L’igiene orale è la base di molti trattamenti di prevenzione, se manca l’igiene dentale quotidiana, inevitabilmente i batteri nella bocca si moltiplicano e vanno ad intaccare la struttura che sostiene i denti.
Oltre alla scarsa igiene, molti studi confermano il fatto che i fumatori hanno più probabilità di perdere uno o più denti rispetto ai non fumatori. - Infezioni dentali non curate: col tempo, anche una piccola carie può creare un danno esagerato se non viene accuratamente risanata mediante otturazione.
- Bruxismo: anche se involontario, il digrignamento continuo dei denti può provocare una progressiva erosione della superficie dei denti. Nel lungo termine, questo comportamento può indebolire l’osso mandibolare di sostegno, fino ad incoraggiare la caduta del dente.
- Piorrea, generata da una malattia parodontale: la scarsa igiene va ad intaccare la struttura del parodonto, elemento che sostiene i denti.
Questo si manifesta dapprima con gengive arrossate ed eccessiva sensibilità, per poi terminare con sanguinamento gengivale e perdita dei denti.
È un disturbo spesso silenzioso e asintomatico, per questo è necessario fare controlli periodici, in modo da prevenire questi disturbi. - Traumi ed eventi esterni alla nostra salute: Una violenta caduta a terra, un incidente stradale o qualsiasi altra forma di lesione diretta al cavo orale può favorire la caduta del dente.
- Recuperare il sorriso e la serenità non è una missione impossibile.
Grazie all’implantologia dentale oggi è possibile rimodellare la dentatura in modo esteticamente valido e funzionale.
Essenzialmente, l’intervento consiste nell’inserimento dentro l’osso mascellare o mandibolare di una protesi artificiale in sostituzione della radice del dente.
Si tratta di una radice in titanio su cui viene montata la protesi coronale, ossia un dente artificiale in metallo, ceramica o simile.
Il processo di osteointegrazione e rigenerazione ossea consente agli impianti di essere progressivamente inglobati dall’osso senza alcun problema.
Questo tipo di intervento offre quindi la possibilità di evitare protesi fisse a supporto dentale con il rischio di coinvolgere denti sani adiacenti, ma anche protesi mobili, spesso mal tollerate dal paziente.
Diversi tipi di implantologia da utilizzare dopo la caduta di un dente
L’implantologia dentale è di diversi tipi: a carico differito e a carico immediato.
Implantologia a carico differito: è la tecnica tradizionale che permette di fissare la corona sugli impianti solo a osteointegrazione avvenuta e può comportare un’attesa di 3–4 mesi, durante i quali spesso il paziente e costretto a portare protesi rimovibili o rimanere senza denti.
L’implantologia a carico immediato: permette di inserire gli impianti dentali, da singoli a intere arcate, e di caricarli nella stessa seduta o comunque entro 24-48 ore dall’intervento, senza applicare punti di sutura.
I vantaggi sono molteplici: un sorriso bello e duraturo sin da subito, senza più disagi fisici e psicologici.
Le necessità sono diverse per ogni paziente, ogni persona presenta una situazione clinica differente. I nostri medici valuteranno il tuo caso specifico illustrando il piano di cura e il tipo di intervento più adatto a te.
Contattaci, l’implantologia è una delle nostre eccellenze.